Che cos’è la marcatura CE per imbarcazioni da diporto? Una garanzia di qualità, verrebbe da riassumere, ma in realtà il marchio CE è riferito alla gran parte dei prodotti in commercio, e rappresenta la conformità ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dall’Unione europea. Non è solo dunque una tutela per i consumatori finali: la marcatura CE sta ad indicare il rispetto di un ciclo produttivo che è rappresentato da fasi di progettazione, fabbricazione, immissione sul mercato, messa in servizio e utilizzazione.
La marcatura CE è obbligatoria dal lontano 1993 per tutti i prodotti disciplinati dalla direttiva comunitaria fra cui macchine, dispositivi medici, giocattoli, prodotti elettrici ed elettronici, materiali da costruzione. Per le imbarcazioni da diporto l’obbligo è di marcatura CE è stato introdotto nel 1998.
La certificazione CE per le barche: a che serve la marcatura
Le imbarcazioni da diporto rientrano tra i prodotti che devono possedere la marcatura e rispondono alla direttiva 2013/53/UE ai fini della libera commercializzazione nel Mercato Economico Europeo, e tra gli standard che devono possedere rientrano la sicurezza e la sostenibilità ambientale. È un documento che attesta che i prodotti rispondono alla normativa CE.
Al fine dell’abilitazione alla navigazione nelle differenti condizioni meteo marine delle imbarcazioni da diporto sono state introdotte le “Categorie di progettazione”, le quali stabiliscono i limiti operativi ed i criteri di progettazione come regolato dalla normativa ISO applicabile.
POTREBBE INTERESSARTI: Certificato di idoneità per il noleggio delle unità da diporto: quando occorre?
Ogni costruttore che si stia approcciando alla progettazione e alla costruzione di un’imbarcazione, lo dovrà fare in conformità ai requisiti di stabilità, galleggiabilità e a tutti gli altri “requisiti essenziali” riportati nell’Allegato I della Direttiva.
Secondo quanto stabilito, le categorie di progettazione sono:
- Categoria di progettazione A: ad essa appartengono tutte le imbarcazioni che sono state progettate per resistere a venti superiori a forza 8 (secondo la scala Beaufort) e ad un’altezza d’onda superiore a 4 metri (con esclusione di circostanze estreme quali tempeste, uragani, onde anomale);
- Categoria di progettazione B: ad essa appartengono tutte le imbarcazioni che sono state progettate per resistere a venti di forza 8 e ad un’altezza d’onda fino a 4 metri;
- Categoria di progettazione C: ad essa appartengono tutte le imbarcazioni che sono state progettate per resistere a venti di forza 6 e ad un’altezza d’onda fino a 2 metri;
- Categoria di progettazione D: ad essa appartengono tutte le imbarcazioni che sono state progettate per resistere a venti di forza 4 e ad un’altezza d’onda fino a 0,3 metri.
Per ottenere la marcatura e di conseguenza la possibilità di commercializzare il proprio prodotto, il fabbricante inoltra una richiesta all’ANS, che è uno dei più prestigiosi Enti Certificatori autorizzati, in cui specifica le caratteristiche principali dell’imbarcazione e le procedure di valutazione che intende adottare.
Alla domanda, il costruttore avrà cura di allegare una esaustiva documentazione tecnica, costituita da:
a) una descrizione generale del tipo di imbarcazione;
b) i disegni di progettazione e fabbricazione, nonché schemi di componenti, sottoinsiemi, circuiti e altri dati pertinenti;
c) le descrizioni e le spiegazioni necessarie per comprendere tali disegni e schemi e per comprendere il funzionamento del prodotto;
d) un elenco delle norme, applicate interamente o parzialmente;
e) i risultati dei calcoli di progettazione, degli esami effettuati e altri dati rilevanti;
f) i risultati delle prove o i calcoli relativi alla stabilità, e i calcoli relativi alla galleggiabilità;
g) i rapporti di prova delle emissioni di gas di scarico, ove applicabile;
h) i rapporti di prova delle emissioni acustiche ove applicabile.
A questo punto, l’Organismo Notificato verificherà la conformità del prodotto attraverso un’apposita valutazione della conformità.
Quando l’Organismo Notificato accerta la conformità del prodotto, rilascia un certificato di conformità.
Il fabbricante redige e rilascia all’acquirente la Dichiarazione di Conformità (DC) – che è un obbligo di legge – in cui dichiara, sotto la propria responsabilità esclusiva, che il prodotto è conforme ai requisiti della direttiva.
Una volta completato l’intero iter, potrà essere apposta la marcatura CE all’imbarcazione che per il consumatore risulterà sicura e conforme alle Direttive Europee.